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ACCESS NETWORK La porzione di una rete commutata pubblica che connette ai nodi di accesso i singoli abbonati. L'attuale rete di accesso, basata su doppino di rame, è prevalentemente di tipo passivo.

ACCESS NODES Punti terminali della Rete di Accesso in cui sono concentrate le connessioni con le linee di accesso individuali in un minor numero di linee di alimentazione. I nodi di accesso possono anche eseguire varie forme di conversione di protocolli.

ADDRESSABILITY Il meccanismo attraverso il quale un operatore della televisione via cavo può controllare il decoder di ogni singolo abbonato, consentendo la fornitura del servizio Pay-Per-View e le modifiche nella tipologia di servizio.

ADSL (ASYMMETRICAL DIGITAL SUBSCRIBER LINE) Una nuova tecnologia di modulazione che permette la trasmissione di informazioni multimediali ad alta velocità sulle linee telefoniche esistenti su doppino di rame. I modem ADSL permettono di trasmettere le informazioni dal centro servizi verso l'utente ad una velocità che può variare da 1.5 Mbit/s a 9 Mbit/s. Nella direzione opposta i dati viaggiano ad una velocità compresa tra 16 e 640 kb al secondo; la velocità dipende dalla distanza che il segnale deve percorrere.

ATM (ASYNCHRONOUS TRANSFER MODE) ATM consente di trasportare sulla stessa infrastruttura servizi dati (ad es., immagini fisse e in movimento) e voce, potendo passare da una modalità all'altra in modo del tutto trasparente all'utente. Questa tecnologia è basata sul trasporto di pacchetti di lunghezza fissa chiamati "celle" (53 bytes) che sono rapidamente distribuiti sulla rete, grazie alla ridotta dimensione del pacchetto e al limitato numero di attività di controllo svolte da ciascun nodo di interconnessione (la verifica della integrità dei dati è fatta solo all'estremità della connessione).

ATV (ADVANCED TELEVISION) Termine largamente usato negli USA per identificare servizi televisivi ad alta risoluzione. Include EDTV (Enhanced Definition TV) e HDTV (High Definition TV).

B-ISDN (BROADBAND INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Una rete digitale che utilizza ATM per trasmettere dati ad una velocità maggiore di 1.544 o 2.048 Mbit/s.

BOUQUET Un insieme di servizi, commercializzati come se fossero un unico.

BROADCASTING In ambiente televisivo, il termine si riferisce alla capacità di un singolo operatore di trasmettere una programmazione ad un ampio numero di utenti attraverso sistemi diffusivi terrestri, via cavo o satellitari.

CAS (CONDITIONAL ACCESS SYSTEM) E' una tecnologia atta a consentire l'accesso a servizi diffusivi ai soli utenti autorizzati a riceverli. Il CAS è normalmente costituito da tre componenti principali: il sistema per la crittografia del servizio (scrambling), quello per la crittografia delle "chiavi" elettroniche necessarie a decodificarlo ed infine il sistema per la gestione degli abbonati che garantisce agli utenti autorizzati la visione dei servizi stessi.

CCIR 601 E' lo standard più importante usato per la produzione video ed è basato sulla codifica EBU 4:2:2. La velocità di trasferimento per ogni canale è di 216 Mbit/s (100 Hz).

CCITT (COMITE CONSULTATIF INTERNATIONAL TELEGRAPHIQUE ET TELEFONIQUE) Agenzia dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) dell'ONU, che coordina le attività mondiali nel campo delle telecomunicazioni, inclusi gli standard. Il CCIR (International Radio Consultative Committee) svolge lo stesso tipo di attività nel campo radiotelevisivo.
CD-I (COMPACT DISC - INTERACTIVE) E' un sistema multimediale sviluppato dalla Philips per la produzione ed uso di prodotti multimediali su CD-Rom, basato sul processore Motorola 68000. Il CD-I supporta tre livelli audio, 4 formati grafici con differente definizione, e vari meccanismi di interazione, tra cui il telecomando; è direttamente collegabile ad un apparecchio televisivo standard.

CD-ROM (COMPACT DISC READ ONLY MEMORY) E' una tecnologia per la memorizzazione di informazioni digitali. E' comunemente utilizzato per la registrazione di prodotti multimediali che fanno uso di audio, grafica e video (ad esempio AVI, Quick Time e MPEG).

CHIAVE ELETTRONICA E' un termine generico per identificare un segnale digitale utilizzato per controllare il processo di descrambling nei decoder. Ci sono diversi livelli di chiavi, necessari per identificare la rete alla quale l'abbonato è autorizzato ad accedere, i servizi di quella rete di cui può usufruire e le specifiche informazioni di controllo per attivare il processo di descrambling. Gli ECM (Entitlement Control Messages) sono una componente di queste "chiavi"; tutti i livelli devono essere correttamente decrittati per poter vedere un programma.

COMPRESSIONE DIGITALE E' il processo matematico che, utilizzando opportuni algoritmi, riduce il numero di bit che rappresentano un segnale video, audio o una generica informazione digitale attraverso l'eliminazione delle ridondanze; ciò consente migliori prestazioni nella memorizzazione o trasmissione dati.

CONDITIONAL ACCESS SUB-SYSTEM
La parte del decoder preposta a decrittare i servizi per mezzo di chiavi elettroniche in funzione delle abilitazioni associate allo specifico utente. Tale operazione è controllata tramite una smart card su cui è memorizzato il Profilo Utente, ovvero l'elenco dei servizi a cui l'utente può accedere.

CONTROL WORD La chiave utilizzata dal modulo per la decrittazione per riportare il servizio in chiaro.

CORE NETWORK E' l'insieme degli impianti di trasmissione e distribuzione del segnale.

DESCRAMBLING Il processo di decrittazione del servizio.

DIRECT TV E' un sistema per la distribuzione di programmi televisivi digitali basato su due satelliti della Hughes Communications; vengono offerti 150 canali video che possono essere ricevuti dagli abbonati con un'antenna di piccole dimensioni.

DTH (DIRECT TO HOME) Questo termine si riferisce alla possibilità di trasmettere segnali televisivi attraverso satelliti che possono essere ricevuti a casa dell'utente tramite una parabola di piccole dimensioni (60 cm).

EBU (EUROPEAN BROADCASTING UNION) EBU è un'organizzazione di broadcaster pubblici appartenenti all'"Area di diffusione europea", nella definizione di ITU, cioè: Europa occidentale e orientale e i paesi meridionali del bacino del Mediterraneo. I diffusori di altre parti del mondo possono associarsi alla EBU come Membri Associati.

ECM (ENTITLEMENT CONTROL MESSAGE) L'ECM è un messaggio contenente la chiave crittografata necessaria al descrambling dei servizi. Se l'utente possiede le necessarie abilitazioni, la chiave decrittografata viene utilizzata per controllare il descrambler e quindi riportare in chiaro il servizio richiesto. L'ECM è un componente specifico del sistema a chiave elettronica e del sistema di indirizzamento "over-the-air".

EDTV (ENHANCED TELEVISION) Definisce un sistema televisivo che, pur mantenendo la scansione 625 linee/50 campi o 525 linee/60 campi, migliora la qualità dell'immagine ed aggiunge ulteriori capacità al segnale, come la possibilità di utilizzare lo schermo 16:9, senza modificare gli standard di trasmissione.

ELG (EUROPEAN LAUNCH GROUP) Gruppo di lavoro che ha come obiettivo quello di indirizzare gli operatori europei di TV terrestre, cavo e satellite verso lo sviluppo comune di un sistema di trasmissione TV digitale basato su MPEG2.

EMM (ENTITLEMENT MANAGEMENT MESSAGE) L'EMM è un messaggio, indirizzato ad un utente specifico o gruppo di utenti, per abilitare o meno la visione di uno specifico servizio. Gli EMM sono anche utilizzati per attivare o disattivare uno specifico decoder o gruppo di decoder e fanno parte del sistema a chiave elettronica e di indirizzamento "over-the-air".

ENCRYPTION E' il metodo per la codifica delle chiavi elettroniche, continuamente variate, necessarie a riportare in chiaro i segnali trasmessi, in modo che i soli utenti autorizzati possano accedervi.

ETSI (EUROPEAN TELECOMMUNICATIONS STANDARDS INSTITUTE) Scopo dell'ETSI è definire gli standard che potrebbero essere poi resi obbligatori dalle legislazioni dei paesi partecipanti. L'ETSI ha un piccolo staff permanente ed ammette la partecipazione di membri provenienti da tutti i settori coinvolti, compresi gli organismi di regolamentazione, le imprese manifatturiere ed i broadcaster.

FCC (FEDERAL COMMUNICATION COMMISSION) L'organismo statunitense per la regolamentazione delle radiodiffusioni e telecomunicazioni.

FEEDER NETWORK La parte di una rete pubblica commutata che connette i nodi di accesso alla rete interna.

FITL (FIBRE-IN-THE-LOOP) E' il termine generico che si riferisce allo sviluppo di sistemi di trasmissione in fibra ottica su una rete locale. Comprende vari scenari quali il fibre-to-the-curb (FTTC) ed il fibre-to-the-home (FTTH) per utenze residenziali.

HD-MAC Standard europeo di trasmissione TV in alta definizione (HDTV) con una risoluzione di immagine di 1250 linee/50Hz, con schermo 16:9 ed audio stereo digitale.

HDSL (HIGH DATA RATE DIGITAL SUBSCRIBER LINE) Modem che, connesso ad una o più linee telefoniche su doppino, è in grado di trasmettere dati alle velocità T1 (1.544 Mbps) o E1 (2.048 Mbps). Attualmente la velocità T1 richiede due linee e la E1 ne richiede tre.

HDTV (HIGH-DEFINITION TELEVISION) Sistema progettato per permettere una definizione dell'immagine televisiva di circa tre volte superiore al comune standard, tanto da essere virtualmente identica a quella originale per un osservatore normale. Migliora la definizione nella percezione del movimento e della profondità. Rispetto al comune sistema TV:
- dispone di una risoluzione spaziale sulla verticale e sull'orizzontale di circa due volte superiore a quella definita nella Raccomandazione 601;
- apporta un significativo miglioramento della risoluzione temporale dettata dalla Raccomandazione 601;
- migliora la resa cromatica;
- un'aspect-ratio maggiore;
- suono ad alta fedeltà multi-canale.

HEAD-END Il centro di controllo di un sistema di trasmissione cavo, dove i segnali sono raccolti o originati, processati ed inviati.

HI-VISION Il sistema HDTV giapponese.

IMMS (INTERACTIVE MULTI MEDIA SERVICE) E' un servizio di tipo marcatamente interattivo e, in qualche caso, come per l'home shopping, l'home banking, il teletravelling, anche transattivo.

INTERLACED SCANNING Scansione di una immagine televisiva che parte con le righe dispari (1,3,5,...) e passa poi alle pari (2,4,6,...) così da completare i due campi (field) di 321,5 linee (per lo standard 625 linee), necessari alla formazione di un fotogramma.

IPPV (IMPULSE PAY-PER-VIEW) Il sistema Impulse Pay-Per-View permette l'acquisto di eventi o programmi senza richiedere prenotazione. Questo esclude l'uso di alcuni metodi di Pay-Per-View (come l'emissione di smart card per programmi specifici). La Pay-Per-View può essere attivata con l'addebito sulla smart card, o con versamenti bancari elettronici attraverso la linea telefonica. L'indirizzamento "over-the-air" può supportare il sistema di Impulse Pay-Per View, considerato che il tempo per elaborare la richiesta dell'utente è sufficientemente contenuto.

ISO/IEC (INTERNATIONAL STANDARD ORGANIZATION / INTERNATIONAL ELECTROTECHNICAL COMMISSION) Si tratta di agenzie per la standardizzazione di attrezzature e prodotti industriali e di consumo. Il lavoro dell'IEC ha a che fare con il broadcasting, poiché questa commissione ha il compito di definire gli standard per le attrezzature elettriche utilizzate sia a livello professionale che domestico.

ITU (INTERNATIONAL TELECOMMUNICATIONS UNION) L'ITU è il più importante organismo mondiale di standardizzazione per l'insieme dei sistemi di broadcasting; opera con una struttura gerarchica di comitati.

LETTERBOX Il formato usato per descrivere l'immagine televisiva con banda nera superiore ed inferiore quando si visualizza un film nel formato di schermo TV 4:3.

MAC (MULTIPLEXED ANALOGUE COMPONENTS) Sviluppato nei primi anni '80 in Gran Bretagna e progenitore del sistema europeo HD-MAC, permette il trasporto multiplexato dei segnali colore in base tempo, in modo tale che non ci siano interferenze tra i segnali di luminanza e crominanza come nel PAL. La versione D2-MAC implementa l'aspect-ratio 16:9 e l'audio digitale.

MPEG (MOVING PICTURE EXPERTS GROUP) Gruppo dell'ISO (International Standards Organisation) che lavora alla definizione del sistema di codifica e compressione dell'immagine televisiva.

MPEG-1 Il primo standard progettato dal gruppo MPEG, per bit-rates intorno a 1,2Mbit/s, per la riproduzione di video, a qualità VHS, in sistemi multimediali basati su compact-disc. Lo stesso standard a 1,5Mbit/s, ma multiplexato su una trama di trasporto MPEG-2, viene utilizzato per la trasmissione di video nei sistemi ADSL.

MPEG-2 E' lo standard di compressione del video sviluppato per supportare bit-rates compresi tra i 3Mbit/s ed i 15Mbit/s. In particolare con questo standard è possibile una migliore qualità dell'immagine ed una maggiore affidabilità nel trasporto dovuto ad un migliore controllo dell'errore.

MULTIPLEXING Nel gergo delle telecomunicazioni questo termine vuol dire il trasporto di più segnali su di un unico canale di trasmissione. Nel recente gergo della TV cavo, il termine si usa per indicare la 'clonazione' di un canale cavo, tipo MTV o HBO, dentro canali complementari multipli per raggiungere una utenza diffusa.

NTSC (NATIONAL TELEVISION STANDARD COMMITTEE) E' lo standard colore TV definito dall'US National Television Standards Committee ed usato nel Nord America, in Giappone e paesi della loro area. L'NTSC produce una immagine interallacciata di 525 linee, 30 fotogrammi per secondo.

NVOD (NEAR VIDEO ON DEMAND) E' un'applicazione broadcast specifica, che incrementa la disponibilità di particolari contenuti, specialmente film. In particolare permette di scegliere tra un certo numero di titoli, trasmessi ripetutamente a intervalli di tempo limitati, nell'arco della stessa giornata, in modo che l'utente possa disporre del programma desiderato quando lo ritiene più opportuno.

PAL (PHASE ALTERNATION LINE) Sistema sviluppato in Germania per la televisione a colori ed usato nella maggior parte dell'Europa, Africa, Australasia e Sud America. Come il SECAM, il PAL produce una immagine interallacciata di 625 linee, 25 fotogrammi per secondo.

PAY TV
E' una modalità di pagamento per fruire di un canale o pacchetto di canali televisivi - sia via etere che via satellite - a "schedulazione rigida" cui possono accedere gli utenti abbonati. Per questo tipo di servizio non è necessario alcun livello di interattività.

PCM (PULSE CODE MODULATION) Il modo più comune di convertire un segnale analogico in un segnale digitale. Consiste nel campionamento, ad intervalli regolari, del segnale analogico. Per ogni campionamento viene generato un numero che rappresenta il formato del segnale.

PIRATERIA Accesso non autorizzato a programmi controllati. I comuni metodi di pirateria comprendono l'emissione di smart card e decoder contraffatti che possano superare tutto o parte del Sistema di Accesso Condizionato. L'uso di videoregistratori per registrare programmi decrittati per la distribuzione tra amici/colleghi è anch'esso un sistema di pirateria.

POINTCASTING Con questo termine si intende la capacità di un emittente di indirizzare ad un unico utente un programma. Sono di tipo pointcasting, ad esempio, i sistemi PPV, NVOD e VOD.

POTS (PLAIN OLD TELEPHONE SERVICE) L'unico nome riconosciuto nel mondo per i servizi telefonici analogici di base. POTS utilizza gli ultimi 4 kHz nella larghezza di banda del cavo telefonico. Ogni servizio che condivida una linea con POTS deve usare frequenze superiori a POTS oppure convertire POTS in digitale e intercalarlo con altri segnali dati.

PPV (PAY-PER-VIEW) Un sistema di pagamento di servizi televisivi nel quale l'utente paga per singoli programmi invece di sottoscrivere un periodo di abbonamento. La Pay-Per-View può funzionare memorizzando l'addebito su smart card, acquistando smart card emesse per l'accesso a specifici servizi, oppure attraverso un sistema elettronico su linea telefonica che trasmette le informazioni sull'addebito dalla casa dell'utente alla banca.

PROGRESSIVE SCANNING Scansione sequenziale di ciascuna linea di una immagine televisiva (1,2,3,4,5,...).

SCRAMBLING Il metodo di codificare con variazioni continue la forma del segnale trasmesso, in modo che, senza un decoder e una chiave elettronica adatti, il segnale rimane inintelligibile.

SDSL (SINGLE LINE DIGITAL SUBSCRIBER LINE) Lo stesso che HDSL ma su una singola linea telefonica.

SECAM (SÉQUENTIEL COULEUR À MÉMOIRE) Standard per la TV a colori sviluppato in Francia e adottato anche nell'Europa Orientale, CIS, e parte del Medio Oriente e dell'Africa. SECAM produce un'immagine interallacciata di 625 linee, 25 fotogrammi al secondo.

SERVIZIO Una sequenza di eventi, programmi o dati, basati su una programmazione, assemblati da un fornitore di servizi per essere trasmesso allo spettatore.

SET TOP BOX E' il terminale che il cliente usa per accedere e dialogare con il Centro Servizi per mezzo di un semplice telecomando. Il "Set Top Box", comunicando attraverso la rete di Telecom Italia, che esegue i controlli formali di accesso previsti dal gestore della rete, mette in comunicazione il cliente con il Centro Servizi.

SMART CARD E' una componente hardware, costituita da un microprocessore ed una RAM di piccole dimensioni, che assomiglia ad una carta di credito; è usata per gestire l'autorizzazione a decrittare i segnali trasmessi. Le Smart Card sono fornite dal Sistema di Gestione degli Abbonati che può preabilitarle, tramite apposite chiavi elettroniche, ad accedere a determinati livelli di programmi e/o servizi dati. Durante questa fase, la carta può essere personalizzata, in modo da renderla utilizzabile solo con uno specifico decoder.

SMS (SUBSCRIBER MANAGEMENT SYSTEM) Il Centro Servizi che emette le smart cards, invia le fatture e riceve i pagamenti dagli abbonati. Il SMS dispone di un database che contiene le informazioni sugli abbonati, i codici dei decoder e le informazioni sui servizi che gli abbonati hanno sottoscritto.

TRANSFORM CODING Il più comune metodo di riduzione della quantità di informazione per la trasmissione. Con il metodo della trasformata, aree di 8 x 8 pixels sono ridotti mediante una trasformata coseno discreta (DCT, discrete cosine transform) bi-dimensionale. Il risultato è uno spettro di frequenza bi-dimensionale di valori 8 x 8. La DCT è particolarmente efficiente nelle aree dell'immagine ricche di sfumature.

VDSL (VERY HIGH DATA RATE DIGITAL SUBCRIBER LINE) Modem per doppino telefonico che può trasmettere dati ad una velocità variabile da 12.9 a 52.8 Mbps; il cavo può avere una lunghezza variabile da 1.5 km a 300 m di cavo a 24 coppie.

VIRTUAL REALITY Con il termine 'Realtà Virtuale' si intende quella tecnologia, e le applicazioni di essa, che permettono all'utente di muoversi ed interagire in tempo reale con mondi non altrimenti esistenti che all'interno del computer. Elemento caratterizzante, oltre all'elevata qualità grafica, è la risposta immediata della macchina, necessaria per raggiungere quel grado di realismo percettivo (visivo e sensoriale) capace di indurre nell'utente la sensazione di trovarsi in una 'realtà' diversa da quella reale.

VOD (VIDEO-ON-DEMAND) E' un servizio che offre all'abbonato la possibilità di accedere nel momento desiderato a una "libreria" di programmi molto ampia (tra l'altro film, sceneggiati, programmi per ragazzi, documentari, didattica) e di pagare solo ciò che si vede, grazie a un avanzato sistema di interazione tra televisione e telefono.