|
|
12th European Television
and Film Forum
Bologna, 14-16 Settembre 2000
Analisi e Report |
|
|
I limiti del cyberspazio
Il cyberspazio, interconnessione dei computer
di tutto il mondo, tende a diventare la maggiore
infrastruttura della produzione, della gestione
e della transazione economica. Costituira', dunque,
ben presto la principale attrezzatura collettiva
internazionale della memoria, del pensiero e della
comunicazione. In sostanza, tra poche decine di
anni, il cyberspazio, le sue comunita' virtuali,
le sue riserve d'immagini, le sue simulazioni
interattive, il suo irrefrenabile brulicare di
testi e di segni, sara' il mediatore essenziale
dell'intelligenza collettiva dell'umanita'. Si
sbaglierebbe, però a pensare che tutto ciò avverrà
automaticamente con implicazioni tutte positive.
Non si può dimenticare che la difesa di poteri
esclusivi, rigidita' istituzionali, inerzia delle
mentalita' e delle culture possono spingere verso
utilizzazioni sociali delle nuove tecnologie molto
meno positive secondo criteri umanistici.La sfida
è aperta. Non si può dimenticare, poi, che, oltre
al piano delle potenzialità tecnologiche di diffusione,
c'è il piano dei contenuti. A questo proposito
citiamo il monito espresso da Mr. Wang, titolare
dell'omonima multinazionale dell'informatica:
"È certo che in futuro comunicheremo sempre di
più e più facilmente. Non è detto che comunicheremo
meglio".
Fausta Speranza |
|
|
|
|
|
|